Cerchi cosa vedere un giorno a Bologna? Ti propongo un itinerario Bologna 1 giorno per visitarla senza difficoltĂ , ammirare i monumenti e gli scorci piĂą belli muovendoti comodamente a piedi.

Un giorno a Bologna: perché la città emiliana merita una visita

Capoluogo della regione Emilia-Romagna, Bologna è una città intrigante, giovanile e ricca di cose da vedere. Conosciuta per i suoi numerosi portici e i tanti siti patrimoni Unesco Bologna è una delle città che merita una visita almeno una volta nella vita.

Spesso trascurata a favore di Firenze, Roma e Milano, Bologna è una città viva, ricca di giovani e personaggi ecclettici, capace di stupire e conquistare anche il turista più esigente. Situata in posizione centrale, è facilmente raggiungibile da ogni parte d’Italia.

Con l’itinerario Bologna 1 giorno che ti propongo oggi avrai la possibilità di scoprire edifici medievali, vicoli nascosti locali storici e anche un piccolo segreto che nessuno conosce.

Bologna è anche la patria di molte prelibatezze culinarie e, tra una visita e l’altra, di porterò anche ad assaggiare i piatti più buoni della tradizione.

Un giorno a Bologna non è certo sufficiente per apprezzare tutto ciò che la città ha da offrire ma è comunque ottimo per iniziare a scoprire la splendida capitale emiliana.

Come arrivare a Bologna

Puoi scegliere di arrivare a Bologna in auto o comodamente in treno dalle maggiori cittĂ  italiane.

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Fontana Scalinata del Pincio

Personalmente tendo sempre a consigliare quest’ultimo mezzo di trasporto per la sua grande comodità e la vicinanza della stazione al centro città. Infatti, con meno di 20 minuti di camminata si raggiunge il centro città dalla stazione. La camminata è già di per sé un viaggio nel viaggio. Potrai infatti ammirare monumenti come Porta Galliera, la porta difensiva di Bologna ricostruita nel 1600 sul sito di una antica struttura medievale così come la Scalinata del Pincio, una scalinata del XIX secolo che permette di accedere al Parco ottocentesco della Montagnola.

Itinerario Bologna 1 giorno: l’itinerario perfetto per scoprirla a piedi

Visitare Bologna in un giorno a piedi è la soluzione ideale se vuoi ammirare le sue bellezze, gustarne i prodotti tipici e scoprire i piccoli segreti che racchiude. Il segreto sicuramente più interessante di tutta Bologna è la Fontana di Nettuno.

Fontana di Nettuno

L’iconica Fontana di Nettuno o Fontana del Nettuno è situata nell’omonima piazza centro di Bologna. Realizzata nel 1563 per ordine del Cardinale Borromeo la fontana racchiude un segreto davvero unico e particolare che ti svelerò al termine dell’articolo. Con i suoi 4 metri di altezza e 2.200 chilogrammi di peso, la fontana fu fatta costruire per commemorare l’elezione di papa Pio IV, membro della Famiglia Dei Medici.

La scelta del personaggio di Nettuno, Dio dell’acqua è legata al voler ricordare il potere che il papa ha sul mondo cattolico (Nettuno domina le acque così come il Papa domina il mondo) mentre la presenza delle nereidi simboleggia Gange, Nilo, Rio delle Amazzoni e Danubio, i fiumi dei continenti conosciuti nel XVI secolo. La fontana è oggi luogo d’incontro popolare per bolognesi e turisti che, il più delle volte, ammirano quest’opera senza conoscere il segreto che nasconde.

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Fontana del Nettuno Bologna

Se sei curiosa di sapere quale sia il mistero legato a Nettuno, ti chiedo ancora un po’ di pazienza: al termine dell’articolo ti rivelerò una curiositĂ  davvero e inaspettata!

Piazza Maggiore

Accanto a Piazza Nettuno si trova Piazza Maggiore, la piazza centrale di Bologna si svolgono i principali eventi della città. Risalente al XIII secolo, la piazza venne costruita con l’intento di creare un luogo di aggregazione per i principali locali commerciali e le istituzioni civiche nonché ospitare, fino al XIII secolo, il mercato contadino.

Gli edifici che si affacciano sulla piazza sono di grande rilevanza storica e culturale. Si ergono qui il Palazzo d’Accursio, l’ex municipio, il Palazzo dei Notai, il Palazzo dei Banchi, il Palazzo del Podestà e la Basilica di San Petronio ovvero il Duomo di Bologna.

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Piazza Maggiore

In un giorno a Bologna è impossibile visitare tutti questi palazzi ed il consiglio è quello di ammirare la Basilica di San Petronio e la bellezza di tutta la piazza. Il modo migliore per farlo? Siediti al sole da Rosa Rose (Piazza Maggiore, 2; 0039 051 224 782) e ammira le bellezze architettoniche mentre sorseggi il caffè più buono di tutta Bologna.

Casa Museo di Lucio Dalla

Nelle immediate vicinanze di Piazza Maggiore è situata Via d’Azeglio famosa in quanto al civico 15 si trova la Fondazione Lucio Dalla.  Si tratta di una tappa imperdibile per gli estimatori del grande cantautore italiano ma anche per chi vuole conoscere più da vicino uno dei simboli della cultura musicale bolognese.

L’abitazione è facilmente riconoscibile anche grazie al dipinto sulla facciata che raffigura il cantautore mentre suona il sax.

Per visitare la Fondazione è necessario prendere parte a un tour di un ora durante la quale la guida racconta storie, inediti e curiosità sul noto personaggio emiliano.

Teatro Anatomico

A pochi passi da Piazza Maggiore si trovano l’affascinante Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio e il Teatro Anatomico, entrambi risalenti al XVII secolo. La particolarità di quest’ultimo è senza dubbio quella di essere stato il luogo in cui si svolgevano, per conto della facoltà di medicina, le lezioni di anatomia con la presenza di un sacerdote dell’inquisizione. Il sacerdote aveva il potere e la facoltà di fermare il procedimento di dissezione se riteneva che le attività interferissero con credenze spirituali o dogmi della chiesa.

Il Teatro Anatomico è senza dubbio uno dei luoghi imperdibili in un itinerario Bologna 1 giorno. Per la visita ti consiglio di prenotare questo tour che ti consentirà di conoscere la storia del teatro, costruito nel 1595, oltre che ammirarne gli interni caratterizzati da pareti decorate e statue intagliate in legno che rappresentano figure importanti nel campo della medicina.

Passeggiata lungo Via delle Drapperie e il Quadrilatero

Dopo aver degustato un buon piatto di tortellini alla bolognese è ora di ammirare il labirinto di stradine che attraversano il Quadrilatero ovvero il quartiere medievale di Bologna. Questa, oltre ad essere la parte più antica della città (le sue origini risalgono ai tempi dell’Antica Roma) è anche la zona dove poter ammirare vicoli tortuosi e negozi attivi da generazioni. La strada più famosa del Quadrilatero è Via delle Drapperie dove sono presenti negozi di lana, tessuti e filati di alta qualità.

Se sei curiosa di scoprire perché Bologna è soprannominata “La Grassa”, visitando il “Mercato di Mezzo”, situato nel Quadrilatero, avrai modo di risolvere questo mistero e degustare pasti gourmet tipici della tradizione locale.

Torre degli Asinelli

Simbolo per eccellenza di Bologna, la Torre degli Asinelli è tra le attrazioni imperdibili in un giorno a Bologna. Situate nel centro città, a differenza delle altre 20 dislocate lungo tutto il territorio comunale, le torri Garisenda e degli Asinelli, costruite nel 1119, sono divenute simbolo della capitale Emiliana anche a grazie alla vista che offrono a chi vi sale in cima.

La storia delle due torri è legata alle due famiglie nobili bolognesi più importanti della storia: gli Asinelli e i Garisenda. In competizione da sempre, i due casati decisero di mettersi in competizione sfidandosi a chi avrebbe realizzato la torre più alta. La Torre degli Asinelli, alta ben 97,2 MT (rispetto alla più “piccola” Torre della Garisenda alta solo 48 MT), svetta maestosa sulla città e nel corso degli anni, specie dopo l’acquisto da parte della municipalità di Bologna nel XIV, è stata utilizzata come roccaforte, prigione e anche sito di studio per esperimenti sulla rotazione terrestre.

Visitare la torre è una delle attività imperdibili in un giorno a Bologna! Mi raccomando però, ricordati di prenotare con largo anticipo il tuo ingresso in quanto i posti disponibili sono limitati e le persone che desiderano salirvi in cima sono molte. Ti consiglio di prendere parte a questo tour che comprende l’ingresso alla torre, audioguida e una gustosa degustazione di prodotti tipici al termine della visita.

La Finestrella sulla piccola Venezia

All’inizio della guida ti ho parlato di alcuni segreti di Bologna. Uno è sicuramente quello della Fontana di Nettuno, che sto per svelarti a breve e l’altro è quello della “Piccola Venezia”.

La Finestrella di Via Piella è un luogo nascosto capace di riportare i passanti nel passato di Bologna. Aprendo la piccola finestra sul canale è infatti possibile ammirare un pittoresco belvedere sul Canale delle Moline. Soprannominata “La Piccola Venezia” questa zona, caratterizzata da edifici colorati che fiancheggiano il canale, è una delle poche zone non caratterizzata dalla riqualificazione che ha interessato la copertura e ricostruzione degli antichi canali cittadini.

un giorno a bologna - finestrella
La Piccola Venezia a Bologna

Il luogo è molto popolare tra i turisti che, complice anche l’instagrammabilità del luogo, fanno lunghe file per ammirarlo. Cerca quindi di arrivare al mattino presto o, piuttosto la sera tardi, per evitare la ressa di persone.

Consigli per visitare bologna in un giorno a piedi

Per vivere al meglio il tuo itinerario Bologna 1 giorno voglio condividere alcuni consigli utili che ti permetteranno di vivere al meglio la tua avventura.

La prima cosa che mi sento di consigliarti è sicuramente quella di partire presto così da arrivare in città prima di tanti turisti. Se scegli di vistare Bologna in un giorno durante il periodo estivo, arrivare al mattino presto ti permetterà inoltre di evitare la calura.

Se l’itinerario che ti ho proposto ti piace, non tardare sulle prenotazioni in quanto, se è vero che Bologna è spesso snobbata dai turisti italiani è altresì una meta ricercata da chi proviene da fuori nazione.

Il segreto di Nettuno

A inizio articolo ti ho parlato di un segreto davvero particolare che si cela dietro la Fontana del Nettuno, sei pronta per scoprire di cosa si tratta?

Come spiegato, la Fontana del Nettuno, opera dello scultore Giambologna, fu commissionata per ricordare al popolo il potere del papa ed il suo dominio sul mondo ecclesiastico. La costruzione iniziale dello scultore però poco si addiceva con i valori ecclesiastici e, per questo motivo, venne chiesto a Giambologna di ridurre le virilità del Nettuno. L’artista, pur di non perdere il lavoro commissionato, accettò di modificare l’opera ma al contempo studiò segretamente un metodo alquanto ingegnoso per raffigurare degnamente il Dio dei Mari.

Grazie ad un gioco di prospettive, astutamente progettate da Giambologna, il dito della mano del Nettuno assume le sembianze di un organo genitale maschile in erezione.

Curiosa di ammirare questo ingegno? Per trovare la giusta prospettiva devi cercare la “mattonella della vergogna” situata all’angolo della Sala della Borsa. Si tratta di una mattonella in bronzo che si distingue dal resto della pavimentazione fatta in sampietrini.

Mi raccomando, cerca questa mattonella perché, al di là della grandezza dell’opera, questo dettaglio rappresenta ancora una volta la magnificenza e capacità degli artisti italiani.

Fammi sapere con un commento se sarai riuscita a vedere il segreto e non dimenticarti di scaricare l’itinerario in PDF con i QR da scannerizzare per seguire gli itinerari su Google Maps.

Itinerario bologna 1 giorno pdf