Quando si parla di curiosità sulla Scozia, è impossibile non pensare alla sua cultura unica, ai paesaggi mozzafiato e alle tradizioni secolari che la rendono così affascinante. Dalle iconiche cornamuse che risuonano tra le Highlands, agli haggis che rappresentano la cucina locale, fino ai cantanti scozzesi che hanno conquistato il mondo della musica, la Scozia offre un mix irresistibile di storia e modernità.
Oggi voglio portarti alla scoperta delle curiosità sulla Scozia e svelarti un piccolo dettaglio che sono sicura non conosci. Sei pronto a partire in questo viaggio?
# 1 Curiosità sulla Scozia, sicuro che la cornamusa scozzese sia nata in Scozia?
Anche se oggi è uno degli emblemi della Scozia, la cornamusa scozzese ha origini molto lontane. Gli studiosi infatti ritengono che lo strumento sia nato nelle regioni del Medio Oriente e che sia stato portato in Europa attraverso rotte commerciali e militari. L’arrivo della cornamusa in Scozia, in versione molto più embrionale di quella moderna si ha per merito dell’Impero Romano. Nel medioevo la cornamusa scozzese assunse il ruolo i strumento sia per le cerimonie ufficiali sia per accompagnare i clan in battaglia.
Personalmente amo molto il suo suono penetrante ed evocativo, divenuto negli anni uno degli elementi più iconici della Scozia. Se scegli di visitare Edimburgo troverai diversi suonatori di cornamusa lungo tutta la Royal Mile e non solo. Assistere ad una loro esibizione, specie se è la prima volta, è un’esperienza che fa vibrare il cuore.
Il posto più bello in assoluto dove ho assistito ad un concerto di cornamusa scozzese è durante un tour delle highland davanti alle “Tre Sorelle”.
# 2 Curiosità sulla Scozia e le sue oltre 900 isole
Sono pochi i paesi al mondo ad avere un numero di isole pari o superiore a quello della Scozia. Si perché in Scozia ci sono più di 900 isole ma solo circa 100 sono abitate. Tra le più famose si sono sicuramente le Ebridi, le Orcadi e le Shetland.
La mia preferita in assoluto che spero presto di raggiungere? L’isola di Skye.
# 3 Curiosità sulla Scozia, il kilt e il tartan sono simboli antichi
Il kilt, il tradizionale “gonnellino” scozzese, ha origini antichissime. Pensa che ogni clan scozzese ha un proprio disegno di tartan ovvero il motivo a quadri del tessuto e questi viene indossato negli eventi ufficiali (matrimoni, cerimonie pubbliche etc) con orgoglio per rappresentare la propria discendenza. In origine tuttavia il colore del tartan rappresentava la zona geografica di residenza e non una specifica identificazione di Clan.
Piccola curiosità scozzese sul tartan. Alcuni sostengono che il tartan sia la tipica stoffa di lana con il motivo a quadri mentre altri riconoscono nel tartan il solo disegno a quadri. Difficile dire quale sia l’interpretazione più corretta ma, sicuramente, la più riconosciuta e diffusa è la prima definizione. Ad oggi risultano registrati presso lo Scottish Tartans World Register (STWR) ovvero l’ente ufficiale per la registrazione dei tartan, più di 7000 varietà di tartan.
Ricorda che definire il kilt “gonnellino” è offensivo per gli scozzesi, lo dice anche il loro motto “It’s a kilt, not a skirt” (letteralmente, è un kilt non una gonna).
Se visiti Edimburgo, lungo la Royal Miles troverai numerosi negozietti di souvenirs che vendono, tra le altre cose, anche kilt e sciarpe con tartan di diverso tipo. Tuttavia, se vuoi acquistare il vero tartan dovrai recarti da Marchbrae che dal 1993 vende tartan di provenienza scozzese di alta qualità. Dove trovarlo? A Marchbrae, 375 High St. a Edimburgo. In alternativa puoi effettuare i tuoi acquisti al 449 di Lawnmarket da Jamie Scott’s Millshop.
# 4 Curiosità sulla Scozia e sullo Schotch
Il thè sta a Londra come il Whisky (dal gaelico “uisge beatha”) sta alla Scozia. Si perché l’alcolico più antico e famoso al mondo, noto a tutti come Schotch è nato in Scozia nel 1494.
L’origine esatta di questa bevanda è incerta ma si pensa che siano stati i monaci cristiani a portare, intorno all’anno 1000 d.C. la conoscenza della distillazione in Scozia e Irlanda. Gli scozzesi a quel punto adattarono il processo per distillare l’orzo fermentato creando così la bevanda forte e aromatica che tutti conosciamo.
Il whisky in Scozia è molto più di una semplice bevanda, è parte integrande della cultura scozzese. Viene servito durante i matrimoni e altri eventi sociali e è associato a celebrazioni famose come la Burns Night (in onore del poeta Robert Burns).
Se vuoi acquistare del whisky per degustarlo in Italia ricorda alcune semplici regole. Se viaggi in aereo la gradazione alcolica non può superare il 70% di volume e devi prestare attenzione e non superare i 5 L per persona.
Al momento dell’acquisto presta attenzione alla sua provenienza. Il whisky scozzese infatti è regolato da leggi severe. Per essere etichettato come tale deve essere prodotto n Scozia e invecchiato in botti di rovere per almeno tre anni. Ci sono anche regole precise sugli ingredienti: può essere fatto solo con acqua, malto d’orzo e lievito. Fai attenzione quindi quando, nei negozi di souvenir, ti propongono questa bevanda.
# 5 Curiosità sulla Scozia : Nessie e il suo mistero
Nessi è sicuramente uno dei miti più famosi e noti al mondo. Conosciuto come il “Mostro di Loch Ness” Nessi è sicuramente una delle attrazioni turistiche più famose e popolari di tutta la Scozia nonostante negli anni non si siano mai ottenute prove della sua reale esistenza.
# 6 Curiosità sulla Scozia : una poesia per celebrare gli haggins
Il piatto tipico scozzese per antonomasia sono sicuramente gli haggis ovvero un insaccato composto da interiora di pecora (polmone, fegato e cuore), mescolate con cipolla, farina d’avena, spezie e brodo cotto nello stomaco dell’animale.
Molto spesso i turisti pensano che gli haggis siano una curiosità esotica o addirittura uno “scherzo culinario” tuttavia gli scozzesi amano molto questo piatto. Il legame tra la Scozia e gli haggis è così profondo, che nel 1787 il poeta nazionale Robert Burns ha composto la poesia “Address to Haggis”.
Gli scozzesi onorano il loro piatto tipico il 25 gennaio di ogni anno, durante la Burns Night. Durante questa celebrazione viene infatti recitato il poema rendendo così omaggio a quello che è uno dei simboli più iconici della cultura gastronomica scozzese.
Se ti trovi ad Edimburgo è vuoi provare l’haggis originale (e non quello adattato per i turisti) prenota un posto da Makars Gourmet Mash Bar.
#7 Curiosità sulla Scozia : il miglio scozzese è più lungo di quello inglese
Sapevi che, pur trovandosi nello stesso ordinamento governativo l’unità di misura inglese è differente da quella scozzese?
Il miglio scozzese infatti misura 1984 yards, che possiamo tradurre in 1,81417 chilometri. Per gli inglesi invece un miglio equivale a1760 yards ovvero 1,6093 chilometri. Tra Scozia ed Inghilterra ci sono quindi 200 metri di differenza (in più per gli scozzesi). Occhio quindi quando prendi le distanze sulla Royal Miles a contare i metri giusti 😉
#8 Curiosità sulla Scozia : cantanti scozzesi famosi
Se sei alla ricerca della playlist perfetta per il tuo prossimo viaggio in Scozia qui puoi trovare una lista dei cantanti scozzesi famosi o meglio le canzoni più amate e ascoltate dagli scozzesi.
Iniziamo con “Scotland’s Fire” di “The Haivers”
Impossibile poi non citare Bear McCreary con le sue “We Haunt Ourselves” e “The Skye Boat” divenute popolari grazie alla saga tv “Outlander”
Pur essendo stata in Scozia in diverse occasioni, non conoscevo alcune di queste curiosità. Per esempio non sapevo della cornamusa e della sua introduzione grazie per merito dell’Impero Romano. E sicuramente non sapevo della differenza tra miglio scozzese e miglio inglese: una cosa davvero curiosa!
Felice di averti fatto scoprire qualcosa di nuovo 🙂